Regole di oro del dialogo
Ha un test che vi permetterà di riflettere sulla qualità dei vostri dialoghi :

* Sappiate ascoltare e rispondete solamente quando il vostro coniuge a finitezza di parlare.
* Parlate posatamente e riflettete di accesso.
* Dite la verità con amore e non esagerate niente.
* Non utilizzate il silenzio per frustrare il vostro coniuge. Spiegate le ragioni delle vostre esitazioni.
* Non litigate. Non dimenticate che è possibile avere un parere differente senza per questo litigare.
* Siate gentile nelle vostre risposte.
* Sappiate riconoscere i vostri torti.
* Smettete di assillare il vostro coniuge, evitate di infastidirlo.
* Non lo criticate ma cercare di incoraggiarlo.
* Cercate di comprendere prima di essere compreso, siate tollerante, prendere a cuore gli interessi del coniuge. (S. Hatzakortzian)

Sette segni avvisatori di una coppia nella tormenta

Quando è questo il momento di dire la "mia coppia ha dei problemi, e si ha bisogno di aiuto?"
Come sapete che questo momento l'è?
Quando le coppie aspettano troppo molto tempo per chiedere dell'aiuto i loro legami potrebbero rompere e potrebbero diventare irreparabili.
Il più presto l'aiuto è ricerca, più grande è la fortuna di ristabilire tutto, salvare e rinforzare ne i legami. Questo inclusi trattare le storie da adulteri ed altri tipi di tradimenti.
"Più si aspetta, più affonda nelle abitudini distruttive ed il risentimento, ed ogni speranza per un cambiamento è persa." Ad un certo punto, non si vuole anche di un cambiamento... si vuole finire ne appena.
1.  Litigare è diventata la regola piuttosto che l'eccezione ha la regola
2.  Vi ritrovate in treno di guardare all'infuori della vostra coppia per il conforto, dell'attenzione e della comprensione,
3.  Non potete ricordarvivi ciò che vi ha attirati dal vostro partner
4. C'è molto poco, o allora non tutto di intimità o di rapporti intimi nelle vostre coppie - dormite nelle camere differenziali o nei letti differenziali, mancanza di interesse, collera, ed ostilità che fa che l'intimità è fuori questione
5.  Passare molto poco tempo insieme, gli amici sembrano più importanti del vostro partner.
6.  Le reazioni hanno delle situazioni sono sproporzionate per rapporto ha la ragione del disaccordo (per esempio, avere l'impressione che il vostro partner non vi ama perché il/elle non ha amato il pasto che avete preparato.
7.  Sentimenti di impotenza e manca di speranza faccia ha un cambiamento. Avere l'impressione che avere finito con questa relazione, ma non chiaro ha proposito della direzione ha prendere, o andare che fare. I sentimenti di collera, risentimento, dolore, e disperazione sono predominanti.

Così non importo quale o tutti questo punti sono osservabili nella vostra coppia, allora la vostra coppia ha delle preoccupazioni e, tra poco, qualche cosa di severo o di radicale vai le dispute che peggiorano arrivare, come un adulterio, ed aumentano in intensità, incremento della gelosia, silenzi per lunghi periodi, e talvolta anche violenza fisico et/ou verbale.
Prima che la vostra coppia non raggiunga questo punto critico di crisi, sorvegliate i segni di allerta ed agite prima che sia troppo tardi:
1.  Fate una psicoterapia
2.  Leggete dei libri
3.  Parlate ha il vostro consigliere spirituale o religioso
Senza aiuto, la relazione non migliorerà mai col tempo;  una volta che si raggiunge un certo livello di risentimento, collera, ed ostilità, ciò vai a diventare semplicemente sempre peggio. Evitare una crisi totale e salvare la vostra coppia sono realizzato sapendo ha quale momento voi avete dei problemi e passando ha immediatamente l'azione.

La collera:  3 consigli per evacuarlo senza frustrazione

Si dice spesso che la collera è molto cattiva consigliera:  è diventata nelle nostre società occidentali un tabù che occorre ad ogni prezzo reprimere.
Così, le piccole ragazze o i bambini che spingono delle grida, battono del piede sul suolo di un tono astioso sono qualificati di "  capricciosi", di "  solfora." Se il bambino non esprimesse la sua collera, come potrebbe saziare i suoi bisogni? Se il bambino non esprimesse la sua collera, come potrebbe calmare la sua fame?
La collera riempe una funzione:  dà un avvertimento.
Se riflettete bene, la collera è solamente un modo di comunicazione come un altro. Un battibecco, questa non sarebbe non una presa di contatto? Offre, se è buona orientata, la possibilità di un ritorno di comunicazione. Piuttosto che di considerare la collera come un eccesso di emozioni, perché non considerarla come una "spiegazione."
Le coppie lo sanno bene:  le scene caserecce portano i partner a spiegare loro differenti:  cadono su un ricettacolo comune:  il fatto che sono di accordo che non sono di accordo! Poiché la vita gli a riunisce tutti i 2, occorre bene che facciano giocare le loro differenze per trovare degli adeguamenti periodici e continuare ogni tanto così a vivere insieme in un'armonia accettabile.
Tuttavia, affinché la collera sia sana e giusto, deve rivolgersi alla buona persona.
Ora, in numerose situazioni, è spostata.
Un uomo augurerebbe parlare delle sue lagnanze alla sua donna. Ma, perché il dialogo rischia di girare corto, preferisce evitare di parlargli. Arrivato al suo ufficio, va a scaricare la sua collera sulla sua segretaria che non potrà replicargli. Al suo giro, la segretaria va a fare subire il suo cattivo umore ai suoi colleghi di lavoro o ai suoi bambini.

Restare padrone di si non è reprimere necessariamente le sue tensioni ma sapere esprimere correttamente le sue emozioni nei dirigenti verso la buona persona. Potete arrabbiarvi purché cade su una situazione. Ma dal momento che tocca alla vostra integrità, alla vostra personalità, ai vostri diritti, osate affermarvi!

In riassunto, la collera sarà salutare a condizione :
> che sia orientata sulla buona persona
> che non cade su una situazione banale di vita Ma che questo tocca alla vostra integrità, la vostra personalità, i vostri diritti,
> che ci sia un ritorno di comunicazione

Quando bisogna lasciarsisi?

Quando la vita a due gira al temporale o alla calma troppo piatto, dividersi è diventato banale. Tuttavia, certi tardano a lasciare la nave. Come scibile che la relazione non ha più di avvenire e che egli tempo è di partire?

"La morte di mia suocera è stata lo scatto della rottura"  Non sopporta più la sua presenza ma resta con lui. Non ne può più dei suoi rimproveri ma egli non il libero non.

All'ora dove una coppia su due si divide (il 45% in provincia, il 55% a Parigi, dove la durata media delle unioni è di quattro anni, sorgente Insee, non esiste nessuna statistico per manifestare della realtà di "  quelli che resta"  quando tutto sembra spingerli a disimpegnarsi. All'ora della rottura espressa e del divorzio per consenso reciproco, conosciamo tutti degli amici a proposito dai quali ci chiediamo:  "  Ma perché restet - egli [lei]? "  Consumo, noia, disaccordo, certi sopportano queste situazioni durante gli anni prima di decidersi a piegare bagaglio